Nati da un sogno del capitano scozzese Neil McEacharn, che nel 1931 acquistò la proprietà “La Crocetta” sulla punta della Castagnola, tra Pallanza ed Intra, i giardini di Villa Taranto sono tra i più noti in Italia per l’ampiezza della collezione botanica e la bellezza dell’architettura del paesaggio.
Il nome Villa Taranto fu voluto dal creatore dei giardini in onore del suo antenato Étienne Jacques Joseph Alexandre Macdonald, generale di Napoleone Bonaparte, che gli conferì il titolo di Duca di Taranto. La trasformazione del giardino durò nove anni, fino al 1940, con risultati spettacolari. Da non perdere la Valletta, ricca di azalee, magnolie e rododendri, il giardino a terrazza con le cascate, lo stagno con le ninfee e i fior di Loto e il giardino invernale.
Aperti al pubblico nel 1952, la villa e i giardini furono donati allo Stato Italiano, la cui gestione fu affidata, alla morte del fondatore nel 1964, all’Ente Giardini Botanici di Villa Taranto: il capitano McEacharn oggi riposa nel Mausoleo, in uno dei punti più belli dei giardini.
I numeri del Giardino di Villa Taranto: 20 mila varietà botaniche delle quali 1000 mai coltivate in Italia.
Quando | Tutti i giorni (festivi inclusi) ??/03/21 al 07/11/21 |
Orario | Marzo: 09.00-17.30 (ultimo ingresso, il parco chiude alle 18.30) |
Aprile a settembre: 08.30 - 18.30 (ultimo ingresso, il parco chiude alle 19.30) | |
01/10/21 al 17/10/21: 09.00-17.30 (ultimo ingresso, il parco chiude alle 18.30) | |
18/10/21 al 07/11/21: 09.00-16.00 (ultimo ingresso, il parco chiude alle 17.00) | |
01/11/19 al 03/11/19: 09.00-16.00 (ultimo ingresso) | |
Price | Adulti €11 e ragazzi 6-14 anni €5.50 (sotto 6 anni gratis) |
Eventi | Nei giardini svolge la Festa delle Bulbose ad aprile con quasi 80.000 bulbi e più di 65 varietà di tulipani incluso Regina della Notte, Mickey Mouse ed il tulipano più grande nel mondo, Giant Orange Sunset. Dal fine di luglio a fine ottobre fiorisce il labirinto delle dalie con più di 1.700 fiori e 350 varietà. |
Regole Covid-19 | L'accesso al giardino è regolamentato dal personale di cassa in base all'affluenza. Non è possibile accedere al Giardino in presenza di sintomi influenzali e di febbre (oltre 37.5°) oppure se sussistono condizioni di pericolo come il contatto con persone positive al virus nei 15 giorni precedenti la visita o la provenienza da zone a rischio. E' obbligatorio accedere al giardino con l'ausilio di "DPI " individuali quali le mascherine (chirurgiche). E’ obbligatorio mantenere la distanza sociale di metri 2 tra i visitatori. E’ consigliato detergersi le mani frequentemente, oppure di utilizzare i dispenser di gel igienizzante nell’area ingresso o toilettes. L’osservanza delle norme sarà prerogativa del personale dell’Ente per il rispetto delle norme qui sopra riportate. I visitatori che non osserveranno le norme elencate saranno invitati a lasciare immediatamente, senza rimborso del biglietto, i Giardini. |